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Dall’Olanda un kit di architetture modulari e sostenibili contro la carenza di alloggi

Dal progetto allo sviluppo, un kit di costruzioni composto da architetture modulari, prefabbricate e in legno, adattabili a molteplici scenari

credits Boom

Otto gli studi di architettura chiamati a viluppare i progetti di partenza

(Rinnovabili.it) – La crisi immobiliare e la carenza di alloggi iniziano a diventare un problema sempre più ingombrante. Per venire incontro alla nuove esigenze, il collettivo olandese Boom ha sviluppato un vero e proprio catalogo di architetture modulari ed ecosostenibili per ridurre i tempi ed i costi di costruzione, garantendo la massima qualità.

L’idea alla base del progetto è di far dialogare tra loro architetti, urbanisti, costruttori e sviluppatori, arrivando a soluzioni innovative sempre più vivibili per le città del prossimo futuro. In questo modo sono stati messi subito in evidenza i punti deboli e gli ostacoli dalla progettazione alla realizzazione.

Un catalogo di architetture di fascia alta

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credits: MVRDV

A progettare le architetture modulari sono stati i migliori architetti in circolazione. Il risultato è un catalogo di alloggi di alta qualità immediatamente disponibile alla costruzione abbattendo drasticamente i costi di avviamento. La scelta più ovvia, essendo il collettivo di madre olandese, erano le soluzioni costruttive prefabbricate in legno. Il catalogo fornisce un archetipo di soluzioni abitative flessibili, modulari e facilmente adattabili a molteplici scenari e contesti.

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Grazie ad un processo produttivo ad “albero” il lavoro di Boom parte con l’ideazione del progetto in base a soluzioni modulari prefabbricate in legno. Il secondo passaggio è lo store di sviluppo che adatta alle richieste del committete e del sito la soluzione costruttiva prescelta. Infine, il kit di costruzione finale preparato da Boom, passa alla digitalizzazione tramite Bim. In questo modo la produzione industriale riduce i tempi di costruzione, i margini di errore e ottimizza le scelte per il montaggioin loco.

Otto gli studi di progettazione interpellati per trasformare il sogno in realtà dando il via alle architetture modulari in legno:

  • MVRDV con Het Flex Block
  • KAW con Kern
  • Time to Access con (E)Co-System
  • krft con Simplicity
  • NL Architects con Pergola
  • B-Invented con MoVa
  • Elephant con Blokie om
  • Space & Matter con PUZL
  • Flex Block, la soluzione di MVRDV

Nell’affrontare questa sfida, il team di MVRDV ha cercato di limitare gli svantaggi di un design ripetitivo replicato su larga scala. Il progetto percià enfatizza la modularità e la flessibilità, offrendo di fatto infinite variazioni sul tema. Ad esempio Flex Block fornisce una svariata gamma di opzioni per dimensione e design delle finestre. La possibilità di aggiungere balconi, logge, bovindo e un’ampia varietà di possibili materiali in facciata. O ancora del verde sia verticale che orizzontale.

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credits: MVRDV

Ad esempio scegliendo Flex Block si può optare per una facciata tradizionale, in mattoni e balconi, per una facciata con verde pensile, o ancora per una facciata in legno pe vetro.

Sono richieste case economiche e personalizzate“, afferma Jacob van Rijs, socio fondatore di MVRDV. “Politici, sviluppatori e costruttori sono tutti alla ricerca del Santo Graal. Penso che sia stata una mossa intelligente chiedere agli architetti progetti flessibili, che possono essere facilmente adattati alle circostanze. Flex Block può essere visto come una cassetta degli attrezzi che ti offre uno strumento per costruire alloggi di alta qualità e sostenibili a un prezzo ragionevole”.